Page 15 - TQMagazine Aprile 2021
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scriverla: «Lo “spazio” […] non è più solo analogico, ma   ti, cuciono la bolla informativa adatta per ogni utente,
        è fatto anche di informazioni […] e questo non è comu-  sulla base delle sue abitudini e interessi. Per quanto
        nicazione, è un ambiente in cui viviamo». Poche righe   possa  apparire  inizialmente  un  vantaggio,  l’utente  fi-

        dalle quali emergono i concetti fondamentali che ca-  nirà per “rimbalzare” tra le sue preferenze, perdendo
        ratterizzano  questa  rivoluzione:  (totale)  immersività   la possibilità di confronto e soprattutto estremizzan-
        e  (scarsa)  consapevolezza,  forse  l’una  come  conse-  do le sue inclinazioni. È anche per questo che si sta

        guenza  dell’altra.  Gli  strumenti  protagonisti  della  ri-  verificando  una  crescita  esponenziale  del  fenomeno
        voluzione digitale sono la chiave d’accesso a questo   dell’odio online, rendendo di nuovo possibili estremi-
        mondo,  i  quali ci hanno  gradualmente  condotto ad   smi e polarizzazioni di pensiero in un mondo che sem-
        “abitare” la maggior parte delle ore della nostra giorna-  bra voler tendere all’abbattimento di qualsiasi barriera.
        ta nell’Infosfera, digitalizzando la maggior parte delle   Ma ciò che urge evidenziare è che i social non han-
        nostre azioni quotidiane e abbattendo così il muro tra   no alcuna responsabilità di quanto pubblicato, infatti
        reale e virtuale.                                     il provider -inteso come azienda che offre servizi tra-
        Probabilmente proprio a causa della sua caratteristica   mite internet- risponde di ciò che crea, ma non di ciò
        pervasività, cerchiamo di vivere in maniera naturale un   che diffonde. Ciò permette sicuramente un’ampia par-

        passaggio evolutivo che invece è totalmente artificiale   tecipazione, ma a scarto della qualità e del rispetto de-
        (anzi, virtuale) e che per questo richiede educazione,   gli stessi utenti che vi partecipano. Per gli amanti del
        conoscenza. Siamo abitanti digitali ma non abbiamo    cartaceo, è l’ennesimo punto a favore di un nostalgico
        alcun passaporto:                                     passato.
        siamo immersi, è una condizione non una scelta;
        siamo connessi, è una necessità non una volontà.
        La  conoscenza  dello  strumento  e  del  nostro  nuovo     Nell’attesa che si proceda verso una regolamentazio-
        contesto abitativo ci permetterebbe di capire che an-  ne dell’informazione in rete, attraverso il controllo dei

        che  lo  sconfinato  territorio  del  web  in  realtà  ha  dei   comportamenti  dei  principali  attori  e  la  tutela  degli
        padroni e che sono gli stessi che detengono le piatta-  utenti, noi possiamo solo agire con giudizio e  cercare
        forme sulle quali passiamo il nostro tempo libero. Dun-  di difenderci ampliando realmente le nostre vedute.
        que i nuovi gatekeeper nell’era digitale sono sempre   E per farlo, sembra paradossale, ma dovremmo alza-
        pochi grandi soggetti (come il motore di ricerca Goo-  re lo sguardo oltre il nostro smartphone… magari negli
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                                                                                           www.tqmagazine.it
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